Danièle Bikpo, in Costa d’Avorio verso una società più inclusiva
Secondo la Banca Mondiale, ci sono oltre un miliardo di persone con disabilità nel mondo, di cui circa 80 milioni vivono in Africa. Qui, i maggiori ostacoli che devono affrontare riguardano l’accesso alle infrastrutture pubbliche, all’istruzione e alle opportunità di lavoro. Infatti, il tasso di istruzione delle persone con handicap è stimato a non più del 5-10% e circa il 70-80% delle persone con disabilità in età lavorativa è in stato di disoccupazione. Lo stigma sociale associato all’invalidità porta all’emarginazione e all’isolamento, spesso condannando quest’elemento in qualche modo più fragile delle società all’accattonaggio come unico mezzo di sopravvivenza.
Negli ultimi anni, la sensibilità dei Paesi africani sul tema della disabilità è aumentata in modo significativo. Difatti, l’adozione del Protocollo sui diritti delle persone con disabilità addizionale alla Carta Africana dei diritti umani e dei popoli da parte dell’Unione Africana, il 29 gennaio 2018, è espressione di una forte volontà di questi Paesi di garantire un reale godimento dei diritti umani da parte delle persone con disabilità.
Similmente, stanno emergendo diverse iniziative dei cittadini volte a promuovere i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
In Costa d’Avorio, Danièle Adahi Bikpo, specialista in gestione delle risorse umane, ha promosso diverse attività finalizzate all’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità. Nel 2015 nasce la Libellule, società di reclutamento e consulenza in materia di risorse umane finalizzata a favorire l’integrazione professionale di cittadini con disabilità fisica. Obiettivi simili hanno motivato la creazione, nel 2018, di Ivoirehandicap.net, primo media ivoriano al servizio delle persone con disabilità e della terza età.
Ogni anno, Ivoirehandicaptv.net organizza Miss Handicap Costa d’Avorio, HandiMarathon d’Abidjan e Digital African Handi-Talents.
Danièle Adahi Bikpo ci ha spiegato l’essenza delle attività che ha realizzato in questi anni, i loro obiettivi, i risultati ottenuti fino ad oggi e i progetti per il futuro.
Qual è la sua storia Danièle Adahi Bikpo? E cosa l’ha spinta a dedicare il suo tempo e le sue idee al tema della disabilità e all’eliminazione dello stigma nei confronti delle persone con disabilità?
Sono una specialista in gestione delle risorse umane e dopo 15 anni di esperienza professionale ho creato nel 2015 la società di reclutamento e consulenza in materia di risorse umane denominata la Libellule. Si è trattato del primo esperimento del genere in Costa d’Avorio dedicato alle persone con disabilità.
Abbiamo individuato molto rapidamente le difficoltà legate all’integrazione professionale di queste persone nelle aziende del Paese. Difficoltà che sono essenzialmente di tre tipi: l’ignoranza sul tema della disabilità da un punto di vista lavorativo, i limiti delle procedure di assunzione delle aziende e le barriere culturali e ambientali.
La creazione di la Libellule ha risposto alle esigenze di consulenza di base e di collocamento tecnico delle persone con disabilità presso le aziende.
La creazione di Ivoirehandicap.net nel 2018 aveva come obiettivo principale quello di facilitare l’integrazione sociale delle persone con disabilità al fine di consentire a la Libellule di raggiungere i suoi obiettivi di investimento in aziende ivoriane.
Ogni anno, la Libellule organizza la Jounée Handi-Emploi, evento finalizzato a facilitare l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità. Quali sono le ragioni che hanno motivato lo sviluppo del progetto? Ha raggiunto il suo obiettivo di promuovere le loro capacità professionali?
La Jounée Handi-Emploi è un momento di condivisione, scambio e scoperta delle capacità professionali e comportamentali di questo strato vulnerabile della società. È un luogo in cui le aziende possono esprimere la loro partecipazione all’inclusione professionale. Dopo 3 edizioni, la Jounée Handi-Emploi è ben lontana dal raggiungere i suoi obiettivi, ma ha migliorato efficacemente il tasso di assunzione delle persone con disabilità nelle aziende private.
Questo evento è uno strumento per sensibilizzare e promuovere le persone in condizione di handicap. Ogni assunzione è dunque una vittoria per la Libellule.
Siamo consapevoli della portata del lavoro che ci resta da fare. Abbiamo il merito di esistere e cambiare lentamente la mentalità di persone con disabilità, reclutatori, dipendenti e aziende in generale.
Ivoirehandicaptv.net è il primo media al servizio dei disabili e degli anziani in Costa d’Avorio. Da dove nasce l’idea di creare un sito del genere? Qual è la sua missione e di cosa si occupa principalmente?
Ivoirehandicaptv.net è un giornale online con giornalisti, un editore e una direttrice di pubblicazione. È una testata specializzata nel campo della disabilità e della terza età. Informa, sensibilizza e promuove questi 2 obiettivi. Organizza inoltre i seguenti eventi annuali: Miss Handicap Costa d’Avorio (cultura), Handimarathon d’Abidjan (sport), Digital African Handi-Talents (arte). In più, produce programmi quali 3 minutes d’infos e les rendez-vous du docteur.
Esistono siti simili a Ivoirehandicaptv.net in altri Paesi africani? Qual è stata l’ispirazione dietro la creazione del sito? Il sito, a sua volta, sta ispirando altri?
Ivoirehandicaptv.net è una testata privata creata nel 2018 che intende essere conosciuta a livello internazionale anche grazie a giornalisti stranieri che si offrono di rappresentarci nei loro Paesi. Essa rappresenta l’ideale framework per l’espressione, la comunicazione e l’informazione per le persone con disabilità. Indaga e si occupa di temi di attualità.
Non siamo a conoscenza di alcun sito di questo tipo in Africa.
Ivoirehandicaptv.net è diventato un riferimento nel campo della disabilità in Costa d’Avorio. C’erano delle lacune da colmare.
Qual è il numero di dipendenti presso Ivoirehandicaptv.net? Qual è la dimensione del personale della piattaforma?
Ivoirehandicaptv.net ha 5 dipendenti e 6 consulenti.
Qual è, che lei sappia, il numero di persone con disabilità in Costa d’Avorio?
Non abbiamo una cifra esatta. Dopo anni di lavoro di in questo settore, continuiamo a scoprire associazioni e istituti specializzati in questo campo. A essi ci riferiamo nella sezione “annuaire” di Ivoirehandicaptv.net.
Ivoirehandicaptv.net organizza annualmente Miss Handicap Costa d’Avorio, concorso di bellezza dedicato alle ragazze con disabilità fisica, sensoriale o intellettiva. Qual è stato l’impatto di questo concorso sulla vita delle ragazze che vi partecipano e sulla società ivoriana in generale?
L’entusiasmo per questo evento tra le ragazze e le loro famiglie è reale e va oltre le nostre aspettative. Sono felici di esprimersi e di avere il loro momento di gloria. È un concorso che promuove l’empowerment delle ragazze con disabilità.
Abbiamo molte edificanti testimonianze dell’impatto di questa competizione sulla vita quotidiana delle candidate. L’organizzazione di questo concorso richiede una forte comunicazione audiovisiva. E sicuramente le mentalità stanno cambiando e ce ne accorgiamo grazie alle testimonianze.
Tra le attività organizzate da Ivoirehandicaptv.net c’è anche HandiMarathon d’Abidjan, evento sportivo annuale dedicato alle persone con disabilità, ma anche a ONG, Associazioni, Imprese e Istituzioni che contribuiscono alla promozione del tema della disabilità. Qual è lo scopo di questo evento? E come contribuisce a rendere la società ivoriana più inclusiva?
HandiMarathon d’Abidjan è un evento sportivo dedicato a persone con disabilità e di terza età in Costa d’Avorio. Si tratta di un evento sportivo internazionale che ha visto la partecipazione del Benin e del Mali per la sua seconda edizione.
Si tratta di una mezza maratona. È un evento sportivo di massa i cui vincitori sono esclusivamente persone con disabilità e di terza età. Tale evento incoraggia l’integrazione sociale e professionale attraverso lo sport, divulga lo sport alle persone in stato di handicap e promuove gli atleti con disabilità.
Digital African Handi-Talents è invece un concorso finalizzato alla scoperta e alla promozione di persone con disabilità di talento in Africa. Qual è l’obiettivo di questo concorso e quali discipline artistiche copre? Quali sono le sue aspettative riguardo alla galleria virtuale The Dragonfly Gallery?
Digital African Handi-Talents tocca 7 discipline artistiche attraverso varie piattaforme. I concorsi sono i seguenti: canto, danza e letteratura.
Digital African Handi-Talents – The Dragonfly Gallery è una galleria virtuale che aprirà i battenti il 10 dicembre 2020. Si occuperà di esporre, vendere e mettere all’asta opere artistiche realizzate da persone con disabilità (pittura, scultura, fotografia e architettura).
La Braderie Virtuelle (in fase di costruzione) invece commercializzerà gli oggetti di artigiani portatori di handicap.
Digital African Handi-Talents promuove artisti con disabilità in tutto il mondo. La piattaforma ha ambasciatori in tutti i continenti e in una trentina di Paesi.
Uno dei nostri obiettivi è quello di consentire alle persone con disabilità di guadagnarsi da vivere grazie al loro talento. Partecipare ai concorsi potrebbe fornire loro risorse finanziarie interessanti.
Digital African Handi-Talents è iniziato nel giugno 2020. Il confinamento dovuto all’emergenza Covid-19 ha ampiamente ispirato questa attività il cui successo è stato immediato. Abbiamo iniziato con il canto e vi hanno preso parte 17 Paesi con 144 artisti in 3 categorie (adulti, adolescenti e bambini).
Con Digital African Handi-Talents, dobbiamo dirlo, la promozione di artisti con disabilità viene fatta dall’Africa.
Nel 2018 ha anche creato HandiMeet, sito di incontri per persone con disabilità che desiderano fare nuove amicizie o trovare l’amore. Da dove viene la necessità di creare una piattaforma del genere? Quali sono stati i risultati?
HandiMeet è un sito di incontri romantici e amichevoli. Le persone con disabilità devono aprirsi agli altri ed essere facilitatori della propria integrazione in tutti i settori. Questo sito consente di incontrare persone al di fuori del proprio ambiente immediato. Tali individui devono essere attori della propria integrazione e anche capire e accettare le persone “abili”.
Insomma, negli ultimi anni ha avviato diverse attività e iniziative a favore delle persone con disabilità. Quali sono i suoi piani per il futuro?
Abbiamo creato ottimi strumenti volti all’integrazione delle persone con disabilità. Ciò ha richiesto l’uso di grandi risorse. Abbiamo risorse umane competenti, dinamiche e laboriose. Ora dobbiamo consolidare e perpetuare le nostre competenze. Non riceviamo alcun finanziamento né dallo Stato né da organizzazioni non governative. Crediamo in quello che facciamo e a guidarci è la nostra passione. Il nostro contributo allo sviluppo positivo di una società inclusiva è reale. Dobbiamo mobilitare risorse materiali e finanziarie per sviluppare le nostre attività.
L’impatto delle nostre azioni è evidente sui beneficiari e sulle loro famiglie, nonché sulla popolazione ivoriana e oltre i nostri confini.
Inoltre, la molteplicità delle nostre azioni ci permette di toccare tutti i tipi di disabilità e tutti gli strati sociali in varie aree. Le nostre qualità sono la nostra empatia e la nostra dedizione alla costruzione di una società più inclusiva nei confronti delle persone con disabilità.