“Pazzo”, quando la società ti fa perdere la ragione
“Prestatemi i vostri denti voglio sorridere come voi. Prestatemi i vostri occhiali voglio vedere come voi. O semplicemente prestatemi una corda affinché io possa combattere questa malattia uccidendomi”. Essere come gli altri o non essere affatto, questo il dilemma senza uscita del “Pazzo” protagonista di questo inedito di Placide Konan. Non c’è via di mezzo tra i due estremi, non c’è cura, non c’è guarigione in una società che considera il disagio mentale come un’eccezione da ignorare invece di una variazione da accogliere e aiutare.
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