Afrinurse, la piattaforma online a sostegno degli infermieri in Africa

[Traduzione a cura di Gaia Resta dell’articolo originale pubblicato su ITWeb]

Test per il Covid in Madagascar. Foto di World Bank Photo Collection su Flickr con licenza CC

Il 12 maggio ricorre la Giornata Internazionale dell’infermiere e quest’anno sarà l’occasione per il lancio di Afrinurse, un’app prodotta dalla società sudafricana di software Patient Health con lo scopo di dare vita a una piattaforma in cui gli infermieri possano trovare sostegno emotivo.

Quest’anno gli infermieri hanno combattuto in prima linea la battaglia contro il Covid-19: il Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) ha infatti analizzato l’impatto del virus sulla comunità degli infermieri.

L’ICN ha previsto che l’invecchiamento del personale infermieristico, unito a una sempre minore crescita demografica a livello mondiale, potrebbe portare alla potenziale carenza di fino a 13 milioni di infermieri nel 2030.

Secondo quanto dichiarato dall’azienda produttrice, la piattaforma digitale Afrinurse è stata pensata per il sostegno e l’empowerment degli infermieri e delle infermiere in tutto il continente africano.

Il Covid-19 ha avuto un grosso impatto emotivo sugli infermieri africani e sulle loro famiglie. Con gli ospedali pieni, gli infermieri hanno dovuto coprire turni lavorativi supplementari e ora ne soffrono le conseguenze a livello mentale, economico e fisico.

Alcuni infermieri si sono dimessi o hanno sospeso il lavoro per proteggere se stessi e le loro famiglie dal virus, rimanendo però senza uno stipendio.

Tramite Afrinurse, Patient Health intende fornire agli infermieri del continente africano accesso a strumenti utili per il benessere mentale, e un portale con un sistema di prenotazione per mettersi in contatto online con psicologi e altri professionisti della sanità.

Poi, sulla piattaforma digitale vengono pubblicati video istruttivi che possano aiutare gli infermieri nel gestire sintomi, infezioni, vaccinazioni e su altri argomenti per loro importanti.

Inoltre, la piattaforma può essere utilizzata per trovare offerte di lavoro e dichiarare la propria disponibilità tramite una “bacheca degli annunci” integrata. Nella app è inclusa una funzione di counselling finanziario che consente di contattare consulenti finanziari e gestori dell’indebitamento.

Sylvester Msuthwana, fondatore di Patient Health, spiega: “Con questa piattaforma ci occupiamo del benessere generale degli infermieri – sul piano mentale, fisico ed economico – offrendo loro un sistema semplice e sicuro a cui possono accedere solo infermieri verificati. Li aiutiamo a sentirsi più forti dando loro accesso a informazioni concrete e verificate e mettendoli in contatto tra di loro”.

Patient Health fa parte di Maxum Smart, uno dei più importanti incubatori aziendali di The Innovation Hub.

Msuthwana, sottolinea anche l’importanza della funzione “Nurse Hero” [Infermiere Eroe] che permette ai pazienti e ai medici di complimentarsi con gli infermieri in caso di servizio eccellente tramite un sistema di giudizi e ricompense. Gli infermieri possono comunicare tra di loro con la funzione “Chiedi a un infermiere” il cui scopo è condividere conoscenza e capacità da una parte all’altra dell’Africa.

Noi di The Innovation Hub siamo orgogliosi di sostenere società come Patient Health, in quanto sappiamo che si adoperano per fare la differenza nella vita dei lavoratori essenziali” ha dichiarato Pieter Holl, CEO di The Innovation Hub.

Msuthwana ha concluso così: “Ora più che mai è ora di unirci e lavorare per il bene della nostra nazione e dell’Africa tutta. Rendiamo omaggio ai nostri infermieri e li ringraziamo per ciò che hanno fatto e che continuano a fare per noi. Speriamo che la nostra piattaforma possa essere per loro di aiuto e sostegno”.

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