L’intercultura a favore e tutela della salute mentale degli immigrati
Il CESTIM (Centro Studi Immigrazione) nasce a Verona nel 1990 con lo scopo di promuovere i diritti umani, la solidarietà sociale e sostenere attività di studio, ricerca e volontariato al fine di agevolare l’integrazione degli immigrati nelle varie comunità locali.
Una delle attività svolte dal Centro Studi consiste nel fare ricerca e indagare su una questione piuttosto delicata: la salute degli immigrati. Una tematica esaminata sotto diversi punti di vista mettendo in luce l’importanza di un approccio interculturale.
Oggi più che mai, è necessario parlare di salute mentale e intercultura tenendo conto delle differenze culturali e della portata storica e geopolitica del fenomeno migratorio. Questo tipo di approccio al disagio mentale è tema di studio dell‘Etnopsichiatria che si occupa di analizzare e classificare i disturbi psichiatrici in relazione al contesto culturale e al gruppo etnico di provenienza. Questa disciplina si inserisce all’interno della Psicoterapia Transculturale che si concentra sugli aspetti culturali ed etnici della salute e delle patologie mentali.
Il CESTIM, all’interno del proprio sito, fornisce una scheda in continuo aggiornamento con documenti, articoli e ricerche, non soltanto sul diritto alla salute ma anche sulle varie associazioni, realtà locali, normative, servizi sanitari e sistemi di intervento esistenti nei vari territori.
(La scheda è disponibile qui)