Baya Osborn, “Occhi d’oceano” che non hanno passato né storia
Riflessioni, diserzioni!
Accaldato e vergine, osservo disperato
Inetto, inadeguato, mentre la vita incombe ingiusta
Completamente indifeso, così appaio
In questa situazione ineluttabile, senza spiragli di luce
Senza passato, senza storia
Tutto è svanito e finito, banale
Piango, la benevolenza si manifesta nei miei occhi
La mia mente è ormai fuori controllo
Eventi oscuri, dal suo interno, fuoriescono furiosamente
Volto scuro, pura malvagità
Sono annegato con un’urgenza a me ignota
Dominato e rapito
Come seni piatti e vuoti
Imminente come un’immolazione, il dolore non ha freni
Borbotto facendo rivoltare le anime dei miei defunti
Si rivoltano per la vergogna e la disgrazia
Per lo spreco e la tensione
Superati solo dallo strazio e dal disprezzo
Con impulsi primordiali, la divinità non
Mi sente più
Senza tempo e selvaggia come un safari
Con profondità, una musica e un ritmo cantano
Una canzone d’orrore e terrore
Che brucia la mia anima, una pietanza consumata ma nociva
Che definisce la mia vita vuota e insignificante
Medievale, oscurata dal fato
Dai miei occhi scorre acqua di sofferenza
Angosciato, invischiato nella depressione
I miei occhi, occhi d’oceano!
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[Traduzione di Gaia Resta]
Link alla poesia originale
Su gentile concessione dell’autore
Baya Osborn – nome d’arte Bayable Word – è un poeta e scrittore kenyano. Nato a Mombasa il 24 dicembre 2001, Osborn ha cominciato a scrivere poesie durante il primo anno della scuola superiore. “Da quel momento, la mia vita ha preso la strada della poesia” ci ha detto.
Alla nostra domanda sul perché abbia scritto poesie sulla salute mentale, ha risposto: “La malattia mentale è qualcosa che può riguardare davvero chiunque. Soprattutto persone giovani. Noi scrittori dovremmo scuotere e incoraggiare attraverso le nostre opere tutti coloro i quali vivono un periodo difficile, dovremmo far passare il messaggio che teniamo a loro, che li difenderemo e che le loro vite cambieranno“.
Dirige la rivista letteraria POETI©ONS Magazine ed è assistente di direzione dell’Africa Writers Fellowship Programme. Le sue opere sono state pubblicate su The Ultimate Magazine e We Read You Write Magazine; sono state incluse in Sebuleni Stories e The Writers Pen. È co-autore delle raccolte di poesie Shackles of Pain e Demon.