“Voglio umanità!” Voglio le piccole cose che tu ti vergogni di fare
“Immagina di raccogliere tutto il tuo coraggio e di venire da me. Da me, una ragazza sconosciuta seduta da sola a mensa. Da me, quella signora apparantemente molto occupata con una tazza di caffè fumante al bar. Da me, quell’adolescente piena di arie, assediata dagli ammiratori, l’invidia di tutte. Immagina di venire da me e dirmi “ciao. Immagina di raccogliere tutta la tua empatia e di venire da me…” Inizia così questa poesia che pubblichiamo su gentile consessione dell’autrice. Parla di solitudine, di abbandono, di ricerca dell’altro.
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