poeta

“Il pazzo africano” che cena con i cani, deriso e solo nella malattia

Il protagonista inconsapevole di questi versi viene descritto in tre quadri: il luogo in cui dorme e si nutre malamente, il suo corpo piagato ed esposto alle intemperie, la sua condizione di prigioniero del suo stesso disturbo mentale. Una condizione, quella descritta qui in chiave poetica, che la comunità medico-scientifica ed anche artistica si sta impegnando a destigmatizzare in Africa, perché la malattia mentale sia oggetto di cure e non di isolamento sociale. In questa poesia, concisa e potente, il talentuoso autore ugandese Amanya Aklam riesce a donare dignità letteraria alla vita di un uomo disperato.

Leggi di più

“Morte in vita”, un’esistenza con la tristezza intessuta nelle ossa

One Global Voice raggiunge il Botswana con questa poesia dedicata alla fatica di vivere. Quando non è impegnata nel suo lavoro, Maipelo M Zambane si dedica alla lettura e soprattutto alla scrittura: tiene un profilo molto attivo su Twitter e collabora alla rivista digitale Afrolutionist, che ha l’obiettivo di contribuire allo sviluppo inclusivo in Africa e nella diaspora africana attraverso la prospettiva dei diritti umani. “Non ricordo il giorno in cui ho smesso di abbracciare la speranza”, così si chiude questo doloroso pezzo dalla sua recente raccolta Life and Everything in Between.

Leggi di più