Una lettura per comprendere quanto il corpo possa diventare oggetto di azioni politiche e di supremazia culturale. Perché è importante superare la visione colonialista nel dibattito globale sulla disabilità.
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Anche la migrazione al contrario può diventare fonte di sofferenza. E l’istruzione può essere un anelito che da sogno di affrancamento si trasforma in prigione. Accade in Nervous Conditions, primo romanzo pubblicato in inglese (1988) da una donna nera zimbabweiana. L’anoressia di Nyasha è la forma di ribellione al padre, alla società in cui non riesce e vuole integrarsi. Il contatto con il mondo occidentale (siamo negli anni antecedenti l’indipendenza) l’ha cambiata per sempre. Tambu, la cugina, vuole solo studiare nella scuola della missione. Tranne poi scoprire che si sta lasciando imprigionare.
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