discriminazione

Africa e diritti dei disabili, una promessa giuridica mancata

L’approvazione, nel 2018, del Protocollo sui diritti delle persone con disabilità addizionale alla Carta Africana dei diritti umani e dei popoli, è stata accolta da più parti con grande plauso, nella convinzione che il nuovo strumento giuridico regionale avrebbe determinato la tutela effettiva dei diritti umani degli 80 milioni di disabili africani. A distanza di quasi 3 anni, il Protocollo non è però ancora entrato in vigore. Gli Stati non sono quindi vincolati dagli obblighi in esso contenuti. E la vita delle persone africane con disabilità continua a essere costellata da gravi discriminazioni e abusi.

Giustizia “disabile”, il tortuoso cammino per l’esercizio dei diritti

L’art. 13 della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità sancisce espressamente – per la prima volta sul piano internazionale – il diritto di “accesso alla giustizia”. Nonostante il tenore della norma sia chiaro e puntuale, i portatori di handicap continuano ad affrontare sfide quotidiane per riuscire a far valere le proprie istanze. I sistemi giudiziari presentano, infatti, significative barriere che alimentano discriminazioni e diseguaglianza. Al fine di abbattere tali ostacoli, lo scorso 28 agosto, sono stati pubblicati “The International Principles and Guidelines on Access to Justice”.

Assistenza ai disabili, un panorama di criticità e discriminazioni

La L. 328/2000 ha introdotto nell’ambito dell’ordinamento giuridico italiano il cosiddetto “Progetto individuale per la persona disabile”. Si tratta di uno strumento volto a consentire la piena integrazione scolastica, lavorativa, sociale e familiare del disabile sia italiano che straniero. A distanza di vent’anni le istituzioni italiane hanno però ancora enormi difficoltà nella predisposizione e nell’attuazione dei progetti individuali, soprattutto con riguardo ai disabili migranti. OGV ne ha parlato con Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.