Negli ultimi anni, varie ricerche hanno evidenziato come l’arte in tutte le sue forme possa essere un valido strumento di supporto per tutte quelle persone che vivono con qualche tipo di disabilità o problemi legati alla salute mentale. L’arte aiuta a ridurre l’ansia, lo stress e la depressione sia nei pazienti che nelle persone a loro vicine e si adatta facilmente a qualsiasi contesto sociale. Grazie alle varie forme artistiche, i pazienti sono in grado di comunicare attraverso la realizzazione di immagini, oggetti, brevi spettacoli teatrali e tanto altro, invece che con l’uso esclusivo della parola.
In Africa l’arte terapia e tutti gli interventi che prevedono l’utilizzo di materiali artistici sono relativamente nuovi. Negli ultimi anni stanno aumentando le realtà che offrono questo tipo di attività sia all’interno degli ospedali che all’interno delle comunità stesse. Noi abbiamo individuato Tender Arts Nigeria che da 7 anni lavora in questo campo e cerca di portare colore e spensieratezza nelle corsie degli ospedali della regione.
Kunle Adewale, che con oltre un decennio di esperienza come artista ed educatore ha fondato Tender Arts Nigeria, ci ha spiegato quali sono i progetti in corso, gli obiettivi e i risultati raggiunti fino ad oggi.
Cos’è Tender Arts Foundation?
Tender Arts Nigeria è un’impresa sociale senza scopo di lucro nata nel 2013 al fine di promuovere l’arte in tutte le sue forme all’interno delle strutture sanitarie in Nigeria e in altri Paesi africani. Dal 2013 abbiamo presentato diversi progetti facendo dell’arte un vero e proprio mezzo di terapia per bambini e adolescenti in Nigeria, Africa Occidentale e Sud Africa. Tra questi progetti cito: Children Living with Cancer Foundation Nigeria, Sickle Cell Foundation Nigeria, Down syndrome Foundation Nigeria, Westbury Youth Centre South Africa, Special Correctional Centre For Girls and young persons with Autism.
Collaboriamo con organizzazioni locali e internazionali, ONG, istituzioni educative pubbliche e private, ospedali, ambulatori ed enti religiosi. Alcuni dei nostri progetti comunitari sono stati supportati dal Dipartimento di Stato e dal Consolato degli USA a Lagos, e approvati da fondazioni locali e internazionali.
Com’è nata l’idea di fondare Arts in Medicine Africa? Quali sono gli obiettivi principali?
L’idea di fondare Arts in Medicine Africa è nata a seguito del mio soggiorno di 9 settimane negli Stati Uniti dove ho avuto l’opportunità di seguire dei corsi sull’arte come impegno civile, presso la Tulane University di New Orleans. Come membro del Programma di Fellowship “The Mandela Washington Fellowship for Young African Leaders“, nel 2015, ho avuto l’onore di conoscere alcune delle grandi menti dietro a diversi programmi di Arte Terapia negli Stati Uniti. Queste esperienze mi hanno dato la spinta giusta per ampliare il programma già in atto in Nigeria. Così, la parte terapeutica del nostro programma Tender Arts Nigeria si è trasformata in Arts in Medicine Projects.
Quali attività vengono svolte in Nigeria?
Svolgiamo diverse attività all’interno di ospedali, ambulatori, strutture sanitarie e comunità. Ad esempio, attraverso il progetto Hospital Mural Projects realizziamo murales nei reparti di Oncologia pediatrica e nei reparti di psichiatria. Trasformiamo le pareti spoglie degli ospedali in pareti cariche di colore con immagini di paesaggi naturali e supereroi cercando di dare forza e speranza ai pazienti, infermieri e assistenti sanitari. In ospedale portiamo anche la musica, per regalare un momento di serenità a chiunque vive il luogo di cura.
Potresti spiegarci meglio cos’è Arts in Medicine Fellowship?
Arts in Medicine Fellowship, è una delle parti integranti del nostro progetto, un ramo di Tender Arts Nigeria. Il nostro obiettivo è quello di utilizzare le varie forme d’arte per allievare i dolori dei pazienti e migliorare lo stato di salute generale dei pazienti stessi, delle loro famiglie e degli operatori sanitari. Attraverso Arts in Medicine Fellowship forniamo istruzione, conoscenze e interventi pratici attraverso l’arte, cercando di creare degli spazi di supporto per tutti coloro che ne hanno bisogno. Crediamo fermamente al raggiungimento del terzo obiettivo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata nel settembre 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che mira ad assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età (Good Health and Well-being).
Arts in Medicine Fellowship è attualmente la più grande rete di Arts in Health del continente africano con circa 300 membri. Dato il successo di questo progetto pilota, durato tre anni, abbiamo deciso di estendere il programma a tutto il continente africano così da raggiungere altri studenti e professionisti interessati a questo mondo. Prevediamo circa 200 nuovi membri tra il 2020/2021.
Ad oggi, Arts in Medicine Fellowship è presente in 8 Stati Federati della Nigeria: la capitale Abuja, Ebonyi, Cross River, Oyo, Ogun, Edo e Lagos; così come anche in Tanzania, Botswana, Uganda, Ethiopia, Cameroon, Namibia, Zimbawe e India.
Perché è così importante utilizzare diverse forme artistiche all’interno dell’ambito medico-sanitario?
Cerchiamo di creare programmi su misura per ogni paziente tendendo conto delle loro esigenze e aiutandoli a ritrovare la loro serenità e ridurre lo stress. Proponiamo una vasta gamma di attività: danza, musica, scrittura, pittura, disegno e altre tecniche artistiche e ogni paziente è libero di scegliere quale forma d’arte si adatta meglio alla propria situazione e al proprio benessere sociale ed emotivo.
Come vengono svolte le attività di arte terapia?
Più che programmi di arte terapia offriamo iniziative di arte in ospedale (Arts in Health o Arts in Hospital), in quanto non abbiamo arte terapeuti qualificati all’interno del nostro team.
I nostri programmi si svolgono sia nel reparto di psichiatria infantile che nel reparto di psichiatria per adulti. Collaboriamo con il Federal Neuro-Psychiatric Hospital ed il Child and Adolescent Mental Health Service center di Lagos. La maggior parte dei bambini con cui abbiamo a che fare hanno disturbi dello spettro autistico, sindrome di Down, paralisi cerebrale o altre disabilità neurologiche, mentre i pazienti più grandi hanno disturbi dovuti all’abuso di sostanze.
Siamo anche presenti in case di cura e nella Fondazione GABI Williams Alzheimer dove teniamo attività artistiche per gli anziani affetti da Alzheimer e altri disturbi cognitivi. La fascia di età a questo programma è over 60.
Potrebbe farci qualche esempio di come funziona il vostro programma?
Come già accennato, i nostri programmi sono rivolti a tutte le persone con disabilità o problemi di salute mentale, indipendentemente dalla loro età. Offriamo diverse attività con lo scopo di migliorare le interazioni sociali e la qualità di vita dei nostri pazienti. Con molto piacere abbiamo notato come durante le sessioni i pazienti smettano di pensare alla propria condizione fisica, psichica e sociale godendosi questi momenti con i propri cari, gli assistenti e gli operatori sanitari.
Per i più giovani offriamo attività legate alla musica, all’artigianato, alla realizzazione di murales, disegni e dipinti mettendo a disposizione pastelli, acquarelli e fogli su cui dare libero sfogo alla propria immaginazione.
Per i più anziani affetti da Alzheimer e altre forme di demenza senile abbiamo realizzato progetti di arte collaborativa.
Quali sono le difficoltà che avete incontrato durante lo svolgimento delle varie attività?
La nostra sfida più grande consiste nel trovare fondi per finanziare i nostri progetti artistici in Nigeria e in altri Paesi africani. La maggior parte dei nostri programmi si basa sul volontariato e questo rende sempre più difficile ampliare e portare avanti i vari progetti che per questo motivo si sviluppano più lentamente rispetto alle nostre previsioni.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America, la United States Mission to Nigeria, l’ente di beneficenza pubblico TIDE Foundation di San Francisco, System Specs Nigeria e tutti gli altri donatori che ci hanno supportato e permesso di essere ciò che siamo oggi.
Qual è il più grande successo di Arts in Medicine Africa? E di Tender Arts Foundation?
Non saprei dire qual è il nostro più grande successo, ma posso parlare del nostro stato attuale e dei risultati raggiunti fino ad ora in qualità di organizzazione con risorse limitate in Africa. Come già detto prima, grazie a Arts in Medicine Africa e Tender Arts Foundation abbiamo fondato Arts in Medicine Fellowship, che è attualmente la più grande rete di Arte all’interno di strutture sanitarie.
Alcuni membri di Arts in Medicine Fellowship hanno vinto borse di studio locali e internazionali grazie alle quali si sono aggiudicati un posto tra i changemakers di tutto il mondo. Nel corso di 7 anni, oltre 15.000 persone hanno partecipato ai nostri progetti e ogni giorno riceviamo un crescente numero di domande da parte di ospedali e strutture sanitarie interessate a collaborare con noi.
A maggio 2020, abbiamo avuto l’onore di ospitare la prima Conferenza Internazionale Virtuale su Arts in Health negli Stati Uniti con la partecipazione di oltre 37 Paesi nel mondo e più di 100 partecipanti. Il tema della conferenza era: Arts in Global Health Crisis: COVID19.
Sempre nel 2020, in onore della Giornata Mondiale della Salute Mentale abbiamo tenuto laboratori artistici e sessioni di arte in modalità telematica.
Abbiamo sempre continuato a collaborare con missioni diplomatiche e ONG internazionali per finanziare i nostri programmi e rendere il mondo un luogo migliore e più inclusivo.