Il Ghana ha ratificato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) il 12 marzo 2012.
Dal primo report sullo stato di implementazione della CRPD – inviato al relativo Comitato il 5 giugno 2018, ben 4 anni dopo l’originario termine di scadenza – è possibile anzitutto ricavare la normativa (generale e particolare) vigente nel Paese in materia di disabilità. Un dato questo di notevole importanza considerando gli ostacoli che di solito si incontrano nel reperire le fonti giuridiche degli Stati africani.
Di seguito, l’elenco:
- (IV) Costituzione (1992)
- Legge sui minori (1998 – Act 560)
- Legge sul lavoro (2003 – Act 651)
- Legge sulle persone con disabilità (2006 – Act 715)
- Legge sulla violenza domestica (2007 – Act 732)
- Legge sull’istruzione (2008 – Act 778)
- Legge sulla salute mentale (2012 – Act 846)
- Trattato di Marrakesh (2017)
Il documento contiene, peraltro, le raccomandazioni formulate dai gruppi di lavoro partecipanti alla redazione dello stesso tese a suggerire le modifiche che il Ghana dovrà apportare a norme e politiche in materia di disabilità per renderle conformi alle disposizioni contenute nella CRPD.
Tra quelle più significative di carattere generale si segnalano:
- emendare il Ghana Disability Act 715 al fine di includere i diritti delle donne con disabilità (par. 65);
- sviluppare programmi e politiche volti a tutelare i bambini con disabilità, rendendo più inclusivo il sistema scolastico anche attraverso la creazione di scuole pubbliche (parr. 92, 93 e 95);
- compiere maggiori sforzi per educare l’opinione pubblica al tema della disabilità, così da migliorare la vita dei disabili dominata, al momento, da gravi pregiudizi, ignoranza, superstizione, noncuranza, paura (parr. 119 e 122).
