Disagio mentale, identità, migrazioni. Attraverso le voci poetiche dei giovani africani la testata giornalistica Voci Globali raccoglie i suoi due progetti Afro Women Poetry e One Global Voice.
Il primo riguarda la poesia contemporanea al femminile dell’Africa sub-sahariana. Il secondo invece la salute mentale, quella che in Africa è spesso chiamata follia e che noi raccontiamo attraverso l’esperienza e la scrittura, anche in questo caso, di giovani poetesse e poeti, slameur e slameuse, artiste/i di spoken word.
Le testimonianze raccolte sono tante, noi ne abbiamo scelta qualcuna per rappresentare quel mondo giovanile – ma non solo – sopraffatto da crisi personali, dal giudizio altrui, dalle conseguenze della pandemia, dagli effetti di un isolamento esistenziale o reale, dalla povertà, da quella mancanza di prospettive e speranza nel futuro che spinge alla fuga, a tentare strade diverse: l’attraversamento dei confini e del mare. Le migrazioni…
Per sei settimane abbiamo raccontato storie, abbiamo ascoltato storie.
Storie e parole, generate dal disagio mentale, dalla difficoltà di vivere. Parole folli. Parole in attesa, anch’esse, di una via di fuga da quelle catene che stringono il cuore, che tengono immobili, piegati sul dolore. Parole che non hanno bisogno di essere spiegate, interpretate, analizzate. È questa la forza della poesia, dopotutto. I testi che ascolterete toccano quindi il tema della salute mentale, ma anche quello dell’identità, dei danni provocati dalle colonizzazioni, dei viaggi dei migranti. E poi uno sguardo particolare alle donne, voci protagoniste di un’Africa che cambia, che vuole raccontarsi e che, determinata, combatte e spazza via stereotipi stantii.
L’attività è stata condotta in collaborazione con il magazine dell’Università di Padova Il Bo Live. Ringraziamo lo studio di registrazione True Colours di Padova, le lettrici e i lettori delle poesie Angela Abasimi, Frank Afrifa, Letizia Kasala, Junior Tene, nonché il fonico Riccardo Falcari, il sonorista Fabio Romanato; per l’organizzazione generale ringraziamo Emanuele Bozzoni e Davide Galati coordinati da Antonella Sinopoli.
La nostra gratitudine va anche al Comune di Padova per il contributo raccolto attraverso l’Assessorato alla cooperazione internazionale e pace, diritti umani e per averci pubblicato in vetrina.
Qui per il link al podcast sulla piattaforma Spreaker: “Parole in folle“. Da qui è possibile accedere ad altre piattaforme su cui è possibile ascoltare il podcast (Spotify, Apple Podcasts, Deezer…).
Qui lo spazio dedicato al podcast da Il Bo Live: “Parole in folle – Disagio mentale, identità, migrazioni: le voci poetiche dei giovani africani”
Prove e registrazioni in studio